Ad appena un mese dall’inizio dei circuiti Tour3Regioni e Supersix Race diamo voce direttamente agli organizzatori della Sinalunga Bike, che il 14 aprile 2024 spegneranno ben TRENTA candeline (a proposto, le iscrizioni sono aperte qui: https://join.endu.net/entry?edition=85894).

In particolare abbiamo fatto quattro chiacchiere con Roberta Cresti, presidente della Donkey Bike Sinalunga società organizzatrice dell’evento. Gli abbiamo chiesto qualche info utile per gli atleti ma anche qualche “dietro le quinte” che sfugge agli atleti….

Ciao Roberta come stanno andando i preparativi alla vostra trentesima edizione della Sinalunga Bike?

Ciao Davide. Mamma mia, manca appena un mese alla 30° edizione della Sinalunga Bike! I preparativi sono in linea con gli altri anni, il percorso è in fase di perfezionamento e se il meteo quest’anno sarà clemente (l‘anno scorso ha piovuto fino al sabato sera ndr...), potremmo finalmente inaugurare le significative modifiche fatte lo scorso anno per renderlo veramente alla portata di tutti i bikers.

Come sarà il percorso?

Vario, divertente, con molti single-track nel bosco, appositamente predisposti per la gara, ma non eccessivo. Come sempre il percorso Granfondo è lungo 52 chilometri ma con un dislivello alla portata di tutti attorno ai 1.500 metri). Ci sarà poi la possibilità anche del corto agonistico di 33 chilometri con meno di 1000 metri di dislivello

Invece a livello di attività collaterali cosa troveranno gli atleti?

Quest’anno, proprio in occasione del 30ennale, l’Amministrazione Comunale sta mettendo a punto un’area street-food già a partire da venerdì sera fino a domenica pomeriggio per dare ulteriori servizi ai ciclisti e agli accompagnatori.

Come sta procedendo la macchina organizzativa?

La macchina organizzativa è ormai rodata, avendo alle spalle appunto, 29 edizioni effettuate con evidente risposta positiva, che ha visto anche lo scorso anno, nonostante l’acqua torrenziale del sabato, la partecipazione di oltre 800 atleti, risultando l’8° gara a livello nazionale, per numero di arrivati…..

Direi che è un bel risultato visti i tempi. Ma cosa vuol dire organizzare un evento così?

Vuol dire tanto. Una bella soddisfazione sì, ma anche notti insonni, tensione e tanta fatica. Considera che il giorno della Sinalunga bike abbiamo circa 60 postazioni sul percorso. Circa 30 persone impegnate nei punti di ristoro, e altre 20 che si occupano della logistica, iscrizioni consegna pacchi gara. Praticamente oltre 120 addetti che devono sapere cosa fare… Inoltre ci sono le postazioni che devono garantire la sicurezza. Abbiamo 3 postazioni di assistenza sanitaria sul percorso e 1 postazione con medico e infermiere alla partenza/arrivo oltre a 15 volontari di primo soccorso.

Parlaci della Donkey Bike Sinalunga…

L’associazione nasce nel 1992 e la prima Sinalunga bike sarà nel 1993, oggi il Donkey Bike Sinalunga conta circa 50 tesserati e altrettanti simpatizzanti ciclisti che al momento della gara collaborano nell’organizzazione.

Come vedi il movimento generale della Mountain Bike e delle granfondo?

Il mondo delle granfondo sta diventando proibitivo per i ciclisti sia per le spese di trasferta che per i costi ulteriori per cronometraggi. Dall’altro lato gli organizzatori consapevoli cercano, come nel nostro caso, di mantenere gli stessi costi delle iscrizioni anche se con grande sacrificio, non volendo ridurre i servizi, i premi e la sicurezza. Però è sempre più difficile sia nel far quadrare i conti, sia nel trovare sponsor che supportino l’evento…

Grazie Roberta per le tue parole, con questa breve intervista abbiamo cercato di portare con noi gli atleti dietro le quinte di un evento. Ci vediamo il 14 aprile 2024 a Sinalunga per la Sinalunga Bike, prima tappa del Tour3Regioni e del Supersix Race