Negli ultimi anni, nel territorio dell’alto Montefeltro, il Caveja Bike Cup, organizzazione da dove poi è nata anche Bike-Advisor, ha fissato degli obiettivi a lungo termine nella attività di promozione dello sport della Mtb e della scoperta del territorio. Uno di questi progetti è senz’altro la cosiddetta “Via dei Borromeo”. Nome che tutti gli appassionati hanno conosciuto con l’omonima Granfondo organizzata per la prima volta nel 2014.

La via dei Borromeo: un cammino di oltre 100 km

L’evento che ha visto sole due edizioni (Monte Grimano e Villagrande) è stato in letargo per quasi 10 anni prima di essere riproposto proprio nel 2014, da Bike-Advisor in collaborazione con le società locali. Tuttavia in questi anni, il lavoro di progettazione e ricerca di quella che era una via storica non si è fermato. Si sono avvicinate nuove associazioni che hanno contribuito ad implementare la rete dei sentieri. Non solo. Nel progetto a lungo termine di questa ASD ed in particolare dell’associazione che porta il nome di Leurini Trail, c’è la volontà di riesumare definitivamente la via originale che da Rimini arrivava a San Sepolcro.

Per la verità, in alcuni scritti antichi, anche confrontandosi con studiosi storici, la via (come gran parte delle vie religiose) non si limitava alla cittadina toscana ma arrivava fino a Roma. Tuttavia ad oggi non sono state trovate mappe che possano permette la nuova tracciatura oltre San Sepolcro.

Nelle carte ritrovate la via risale da Rimini verso la Valconca, si inerpica sulle pendici del Monte Grillo e Monte San Paolo, attraversate dalla GF La via dei Borromeo del 26 maggio. Scende a Montecerignone, risale per Monteboaggine verso Carpegna, il Sasso Simone e Simoncello, fino a sconfinare oltre l’Alpe della Luna.

Il progetto partirà dopo la Granfondo

Nel progetto che vedrà una parte operativa dopo l’impegno agonistico del 26 maggio, ci sarà la tracciatura permanente con la gestione di ogni singolo comparto da parte delle associazioni locali. La Via punterà a diventare un vero e proprio cammino religioso e turistico di rara bellezza. Potrà essere parte del rilancio dei piccoli borghi medioevali dell’alto Montefeltro. Un’occasione di preservazione dell’intero territorio tra i più apprezzati al mondo a livello storico-naturale. Il progetto verrà presentato a tutte le amministrazioni comunali attraversate. L’evento granfondistico, sarà quindi solo la partenza di questa nuova sfida che rende protagonista l’asd Bike-Advisor!