Ormai è un trend degli ultimi anni, la rincorsa ai calendari dell’anno dopo sempre più anticipati. Una volta se uscivi con un calendario a novembre eri uno dei primi, adesso invece probabilmente accade il contrario. Non è nemmeno finito agosto e già abbiamo parte della prossima stagione pianificata. Ma in un periodo molto critico del mondo amatoriale, questa rincorsa ha veramente senso? Veramente qualcuno pensa che gli atleti scelgano un calendario con un anno e mezzo di anticipo dopo tutto quello che è successo con la pandemia Covid?

Decisamente no, il trend dell’ultimo anno ha ribaltato questo dato. Gli atleti difficilmente si iscriveranno molto tempo prima, arrivando sempre più last minute. La causa è nel costo elevato delle trasferte, della vita in generale e del comportamento di molti c.o. durante la Pandemia Covid che ha caratterizzato negativamente le scelte degli appassionati.

Per questi motivi quindi, il bacino di eventi di Bike-Advisor conferma che fino al primo novembre (data della cerimonia finale di premiazioni) non uscirà alcun calendario o data 2023. In questo preciso momento dobbiamo scegliere se fare delle cose fatte bene, oppure di fretta e la prima opzione ci piace decisamente di più…