Dopo il congelamento del 90% di manifestazioni amatoriali nel 2020 a causa della pandemia da Coronavirus, il 2021 si presenta ancora molto incerto in termini di fattibilità di grandi eventi sportivi.

Lo sanno bene le manifestazioni del Tour3Regioni che vedono al via una media di 1.000 atleti a gara e il comitati organizzatori si stanno già strutturando con logistiche completamente innovative per garantire gli eventi in sicurezza. Ma non c’è solo questo…

Il costante periodo di incertezza sta portando molti organizzatori anche nel 2021 (soprattutto per chi ha eventi in programma in primavera) a valutare uno slittamento preventivo della propria data verso l’estate o addirittura l’autunno. E’ il caso per esempio della Cape Epic che qualche settimana fa ha comunicato che la corsa a tappe in Mtb più famosa del mondo si svolgerà in ottobre anzichè marzo.

Questa rincorsa a “prenotare” più di una data però rischia di avere effetti molto negativi sia su organizzatori che rischiano un calo stimato fino al 50% delle proprie presenze nel 2021 e agli atleti stessi che con decine di gare già pagate rischiano di avere più di una Gran Fondo la stessa domenica facendo perdere denaro costringendo l’atleta a pedalare in una gara piuttosto che in un’altra.

Anche alcune prove del Tour3Regioni e Italian6Races hanno dovuto rivedere alcune date di inizio stagione… Bisognerà vedere con il prossimo DPCM se la situazione si stabilizzerà oppure no…