Dopo aver scoperto le location delle 2 new-entry Fermignano e Poppi, oggi continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle bellezze del Tour3Regioni. Infatti la gara è solo uno dei contesti ben più ampi che scopriremo nella prossima stagione agonistica. Pensate che in sette tappe, pedaleremo in ben 4 parchi e riserve regionali e nazionali. Sono il Parco del Sasso Simone e Simoncello, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il Parco Naturale del Conero, la riserva naturale Statale Gole del Furlo e Pietralata e il SIC, Sito Natura 2000 Macchia Tassinete e Macchia di Montenero.

Il Carpegna Mi Basta – Parco del Sasso Simone e Simoncello

Alle pendici del Monte Carpegna dove va in scena l’ultima domenica di maggio la Granfondo il Carpegna Mi Basta, i biker avranno la fortuna di pedalare anche all’interno del Parco del Sasso Simone e Simoncello.

Per chi vuole visitare e scoprire le bellezze del Parco sono possibili diversi itinerari, a seconda degli interessi. In estate e in inverno si possono esercitare, con rispetto e in punta di piedi, le più disparate attività sportive per vivere i suoi ambienti naturali, conoscere le particolarità geologiche e le rarità botaniche, o anche incontrare la fauna selvatica o scoprire le testimonianze artistiche e monumentali presenti nel territorio. A piedi, a cavallo o in mountain bike, tutta l’area è servita da una ricca viabilità interna che permette di raggiungere la quasi totalità delle principali mete escursionistiche, tra cui si segnalano le ultime due tappe dell’Alta Via dei Parchi che dal Monte Fumaiolo conducono all’Eremo della Madonna del Faggio.

Fonte www.parcosimone.it

Dentro le foreste Casentinesi con la Straccabike

Altra full-immersion fantastica per le ruote grasse, sarà la prima domenica di settembre con la Granfondo Straccabike che per le bellezze del suo percorso è stata inserita anche nel Super Prestige di Bike-Advisor. Il parco Nazionale delle Foreste Casentinesi sarà la cornice di questo evento.

Centinaia di chilometri di sentieri e piste forestali, tra cui quella della Lama definita “la più bella d’Italia”, vi permetteranno di vivere un’esperienza unica. Per le mountain bike è un utile strumento Carta dei Sentieri del Parco in scala 1:25.000. E’ disponibile una mappa web, consultabile all’indirizzo maps.parcoforestecasentinesi.it e anche la PNFC trekking mapp, una App dedicata agli appassionati di escursionismo per “navigare” sui sentieri del Parco anche in modalità offline.

Fonte www.parcoforestecasentinesi.it

Pietralata e Furlo: a Fermignano appuntamento con la storia

La new-entry del Tour3Regioni non è solo un bel evento ricco di servizi, ma anche un’occasione per immergersi nella storia di Fermignano e del Monte Pietralata, dove dalla sua sommità si può ammirare tutta la bellezza della Gola del Furlo.

“Natural canyon in the province of Pesaro, Central ItalyOTHER IMAGES FROM ITALY:”

La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo è un serbatoio naturale da proteggere e valorizzare la cui gestione è stata affidata alla Provincia di Pesaro e Urbino. Una decisione assunta dal Ministero dell’Ambiente del 6 febbraio 2001.  La Riserva è un autentico paradiso, attraversato dal fiume Candigliano che si insinua tra le imponenti pareti rocciose della magnifica Gola del Furlo, dove la suggestione del paesaggio si unisce a una prodigiosa ricchezza naturalistica che vanta esemplari di flora e fauna davvero singolari. Questo territorio ha una straordinaria importanza dal punto di vista paesaggistico, geologico, geomorfologico, paleontologico, floristico e faunistico. Al Link sono disponibili tutte le cartine della sua fitta rete di sentieri.

Fonte www.riservagoladelfurlo.it

Nel Parco del Conero, il gran finale del Tour3Regioni 2023

Grande classica della seconda metà di stagione, anche nel 2023 la Granfondo Rampiconero chiuderà l’ennesima edizione del Tour3Regioni. Proprio in questo contesto, si potrà pedalare in sentieri difficilmente accessibili ai biker durante il corso dell’anno all’interno del Parco del Conero.

Il Parco Regionale Naturale del Conero è un palcoscenico di rara bellezza che comprende un tratto di costa alta, oltre ad un’ ampia fascia collinare interna, caratterizzati da scorci panoramici e da tanta storia. Un’area in totale di 6011 ha ricadenti nei territori di AnconaCameranoNumana e Sirolo. Di sassi bianchi come la pietra del Conero sono le calette ricavate dal Monte Conero, l’emergenza alta 572 m. a picco sull’Adriatico, unica nel suo genere da Trieste al Gargano.

Le sue pendici orientali sul mare sono costituite da falesie calcaree e nella parte restante è dominato da vaste formazioni mediterranee e boschi misti. Originatosi a seguito di una lunga azione di sedimentazione marina iniziata nel Giurassico, il Monte Conero è emerso nel Pliocene, cinque milioni di anni fa.

E’ possibile visitare il Parco del Conero a piedi, a cavallo o in mountain bike con un reticolo di 18 sentieri che attraversano tutti gli ambienti presenti all’interno dell’ Area protetta. All’inizio del sentiero è posto un pannello di inizio sentiero indicante il numero del tracciato, il tempo di percorrenza, la difficoltà e la descrizione

Fonte www.parcodelconero.org

9 Fossi Mtb Race: Sito Natura 2000 Macchia Tassinete e Macchia di Montenero

Di particolare curiosità è quello presente a Cingoli e nel suo entroterra. Stiamo parlando dei SIC, Siti interesse Comunitario, in particolare in siti Natura 2000 Macchia Tassinete e Macchia di Montenero. Complessivamente Rete Natura 2000 si estende per 142.700 ha, corrispondenti a oltre il 15 % della superficie regionale delle Marche.

Rete Natura 2000 contribuisce quindi, insieme ai Parchi ed alle Riserve naturali, alla conservazione del patrimonio naturale, unico ed irripetibile, della regione. Nella Rete Natura 2000 sono infatti compresi ben 3.388 ha di ambienti costieri e sub-costieri, 875 ha di zone umide, 31.922 ha di boschi, brughiere e boscaglie, 29.264 ha di pascoli e praterie naturali o semi-naturali, oltre a 7.158 ha di habitat rocciosi e grotte. 

Fonte www.regione.marche.it/natura2000