Siamo quasi a 2.000 metri di quota e il bosco lascia spazio a verdi pascoli che d’inverno diventano distese bianche per sciatori incalliti. La strada torna regolare, anche se il tratto più duro arriverà proprio negli ultimi metri. Si prosegue la risalita della pista da sci e tornante dopo tornante, le pendenze si accentuano sempre di più tornando a registrare un + 20% . La lingua bianca di ghiaia che taglia il prato è ben visibile, ma dopo questo ultimo sforzo le Dolomiti di Brenta appaiono in tutto il loro splendore. Gli ultimi 500 metri sono una lunga passerella finale verso il Rifugio Doss del Sabion dove ci concediamo una meritata sosta prima di una altrettanta attenda discesa. Ci siamo divertiti, abbiamo condiviso qualcosa che fino pochi anni fa era impensabile, ci siamo divertiti e anche l’attività fisica ne ha beneficiato… Io con la Mtb circa 1.500 Kcal in 1 ora e 30 minuti di salita e lei con la sua e-Bike quasi 1.000 Kcal. Chi lo ha detto che con la pedalata assisitita non si fa fatica. Forse se ne farà meno, ma certo, senza questa tecnologia oggi non saremo qui a raccontarvi questa avventura…